La sua anima risiede nella tradizione manifatturiera, con una netta preferenza per l’ideazione e la realizzazione interna dei propri prodotti, dal progetto iniziale fino ai più piccoli dettagli. Cressi si rivolge a chi ama tutte le sfaccettature del mondo acquatico. L’azienda non ha mai esagerato con prodotti di successo sul mercato, ma ha invece sempre investito in ricerca e sviluppo a vantaggio della qualità e dell’affidabilità, dell’evoluzione dei materiali.
Il nostro credo
Siamo nati come azienda familiare, in Italia, molto tempo fa. Rimanere fedeli ai nostri valori fondamentali per oltre settant’anni ci ha aiutato a creare un’azienda per la quale siamo orgogliosi di gestire e lavorare.
Ora abbiamo uffici in tutto il mondo e il nostro team è cresciuto, giorno dopo giorno, fino a diventare una grande famiglia Cressi.
Vogliamo fornire un ambiente di lavoro inclusivo, giusto ed etico, in cui ogni individuo sia considerato un giocatore di squadra e abbia pari opportunità di impiego, sviluppo e avanzamento di carriera.
Sentiamo la massima responsabilità nei confronti di ogni amante degli sport acquatici. L’ampia comunità di subacquei, snorkelisti, apneisti, nuotatori e tutti coloro che entrano in mare utilizzando uno dei nostri prodotti. La nostra gente.
Vogliamo aiutarli a godersi il mondo acquatico nel modo più sicuro e piacevole possibile.
Quando progettiamo un nuovo prodotto abbiamo in mente alcuni concetti chiari:
deve essere funzionale, facile da usare, riparabile e soprattutto che duri nel tempo.
Questo è il motivo per cui siamo orgogliosi quando vediamo un regolatore vintage utilizzato ancora oggi (e succede continuamente). Perché i prodotti sono destinati a vivere a lungo. La prova che il progetto era solido e la produzione solida.
I prodotti di lunga durata aiutano anche a controllare il nostro impatto ecologico sull’ambiente.
Potrebbe non sembrare molto. Una piccola goccia nell’oceano.
Ma è anche impegnandoci in attività e consumi ambientali responsabili che apporteremo il cambiamento, a beneficio delle generazioni future e dei mondi sottomarini del nostro pianeta.
Marco Cressi